Trieste è oggi ed è stata per secoli punto d’incontro attraverso l’Adriatico, tra i paesi Mediterranei e quelli dell’Europa centrale.
Non a caso è stata il maggior porto dell’Impero asburgico, prima di unirsi alla madrepatria italiana nel 1918. E’ una della città più floride d’Europa. Traffici attivissimi, sede di importanti società commerciali e di attività economiche, vita culturale vivace e mondanità brillante.
Ancora oggi, fare una passeggiata tra le vie suggestive della Città Vecchia, con i suoi palazzi in stile mitteleuropeo, dove hanno sede caffè storici, negozi, librerie, musei e botteghe artigiane, è un must per chi visita Trieste.
Consente di immergersi nel cuore della grande civiltà triestina, crocevia di culture diverse. Trieste, incastonata fra il mare e la collina, appare come una sorta di ultimo miraggio mediterraneo prima di entrare nel cuore dell’Europa.
Una tappa irrinunciabile quanto suggestiva è il Castello di Miramare, la perla del golfo a cui Sissi fu molto legata. Questo splendido edificio fu costruito su uno sperone di roccia, per volere dell’arciduca Ferdinando Massimiliano Giuseppe d’Asburgo. Un palazzo da sogno che si affaccia sulle scogliere, situato davanti alle porte della città.
Nel suo vastissimo parco, grande 22 ettari, si possono trovare anche piante esotiche, come i cedri dall’Africa del nord e dal Libano, sequoie dall’America e abeti dall’Himalaya. Lungo la costa dove sorge il castello, il WWF ha creato una preziosa riserva marina.
Per l’Imperatrice Elisabetta, che amava viaggiare sul mare e approdare in luoghi nuovi, la città portuale di Trieste è stata un ideale punto di partenza per i suoi viaggi verso il sud. L’Imperatrice Sissi, tra il 1869 e il 1896, ha soggiornato in città 14 volte, prima e dopo i suoi viaggi nel mar Mediterraneo. Durante i suoi soggiorni a Trieste, Sissi abitava proprio nel Castello di Miramare.
Il mare e Trieste, un legame indissolubile. Sull’acqua si vedono sempre barche a vela, che sono a migliaia protagoniste della regata più grande del mondo, la famosa Barcolana, in programma dal 3 all’11 ottobre 2020 nel Golfo di Trieste. Ogni anno vi prendono parte circa 25.000 velisti, mentre il pubblico arriva a oltre 300.000 persone, che seguono la regata dal lungomare di Trieste e dalle vicine alture del Carso.
Partendo da Trieste si arriva Venezia, città unica al mondo che ha affascinato nei secoli famosi viaggiatori, personaggi dell’arte e centinaia di milioni di turisti. La città è stata per 1100 anni la capitale della Serenissima Repubblica di Venezia. Per la sua unica e inimitabile struttura urbanistica e per il suo patrimonio artistico, Venezia è universalmente considerata una tra le più belle città del mondo, dichiarata, assieme alla sua laguna, patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Proprio a Venezia si trova il Museo Correr, dove è possibile visitare di nuovo, dal 1° agosto 2020, le nove stanze degli Appartamenti Imperiali di Elisabetta, che offrono un meraviglioso panorama sulla laguna. Nel museo si possono trovare inoltre molte informazioni sulla storia della città, con dei pezzi unici e preziosi come manoscritti, libri, statue, monete e molto altro.
Nella Sala delle Udienze, durante i suoi soggiorni nella città lagunare, Sissi ha anche accolto alcuni visitatori. Il suo boudoir (stanza da letto) personale nella ”Ala Imperiale” è decorata dai suoi fiori preferiti, quelli di mughetto, dipinti e in stucco. I dipinti sui soffitti delle stanze trattano soprattutto temi mitologici riguardanti la bellezza.
Durante i suoi due soggiorni veneziani nel 1856/57 e nel 1861/62, l’imperatrice Elisabetta trascorse nella città sul Canal Grande più di otto mesi. Durante la sua seconda visita, di ritorno dall’isola greca di Corfù, ha soggiornato in questa “tappa intermedia” per sei mesi. Sissi amava la città lagunare, la trovava molto interessante e affascinante e in inverno passeggiava volentieri sulle dune presso il Lido.
Proprio al Lido, dal 2 al 12 settembre 2020, si terrà la 77esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia. Una scena famosa dei film su “Sissi“ si svolge proprio a Venezia in Piazza San Marco e mostra Romy Schneider nel ruolo di Sissi, madre e giovane imperatrice.
Un’altra destinazione prediletta dall’Imperatrice fu il suo Palazzo Achilleion sull’isola di Corfù, tutto in marmo bianco con una vista mozzafiato sul mare. E’ stato progettato dall’architetto italiano Raffaele Carito, in stile pompeiano e con un bosco di 80 ettari impreziosito da fiori e piante esotiche. L’Achilleon e il centro di Corfù sono patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
A Corfú ci sono diversi siti archeologici interessanti e una natura rigogliosa. La costa è bagnata da un mare cristallino e variopinto e basta girare l’isola per comprendere perchè le spiagge di Corfù sono tra le più belle della Grecia. Che siano di ciottoli o di sabbia, calette selvagge e minuscole baie nascoste sotto abeti e pini lungo la costa nord-orientale offrono anche un lato ancestrale e selvaggio dell‘isola. Corfù fu la prima destinazione cosmopolita e d’élite della Grecia, frequentata da Re e Imperatori.