Quella ticinese è una cucina che affonda le proprie radici nella cultura e nella tradizione prealpina, soprattutto lombarda. Pur con queste influenze, che si ritrovano in moltissime ricette, quella ticinese si può definire a pieno titolo una «cucina regionale», poiché basata su prodotti della regione.
I grotti sono ghiotti!
Una delle attrattive gastronomiche più piacevoli del Canton Ticino è rappresentata dai “grotti”. Concepiti in origine come una sorta di cantine per conservare salumi e formaggi, i grotti sono locali rustici situati in zone tranquille e ombreggiate. Offrono una cucina tipica e un ampio piazzale adibito a servizio esterno con tavoli e panche, solitamente in sasso, dove si mangia all’ombra di una pergola. Vi si servono prodotti e piatti nostrani: salumi e insaccati casalinghi (salame e mortadella in particolare), minestrone, risotto, pesci in carpione, polenta con stufato, cazzöla e naturalmente vari formaggi e formaggini.
I sabati genuini di Bellinzona.
Tutti i sabati, dalle sette del mattino fino alle tredici, ci si incontra al variopinto mercato settimanale che si tiene in Piazza Nosetto,la più antica di Bellinzona, e si allarga fino ai vicoli della città vecchia. Il mercato ripropone l’antica tradizione che caratterizzava la vita commerciale della Bellinzona medioevale. Uno spettacolo di colori vivaci e profumi di prodotti a cui risulta difficile resistere: formaggini tutti i tipi, salametti, verdura fresca, vino, grappa locale, pane e dolci per tutti i gusti e palati. Inoltre, bancarelle di abbigliamento, souvenir, antichità e anticaglie.
Una bevanda made in Ticino.
In estate la gazosa è in assoluto la bevanda preferita dai ticinesi. Da generazioni grandi e piccini si dissetano con questa dolce limonata. Molto spesso, soprattutto nei grotti, si usa mischiare la gazosa al vino merlot ottenendo il “mezzo e mezzo”. La bevanda, servita in bottigliette di vetro dal caratteristico tappo richiudibile, esiste in numerosi gusti: limone, mandarino, lampone e mirtillo. In Ticino si contano oggi una decina di produttori sparsi in tutto il Cantone. La ditta Coldesina di Bellinzona, attiva dal lontano 1885, è considerata la più antica a produrre limonate in Ticino.
La farina Bóna.
Farina Bóna è il nome della sempre più famosa specialità della Valle Onsernone. Il prodotto è a base di farina di mais, ed è ricavato tostando i chicchi della pannocchia. Una volta era in uso mischiare la farina solo con acqua, latte o bacche selvatiche. Oggi la farina Bóna è impiegata in numerose ricette, dalla pasta frolla ai gelati. Queste e altre prelibatezze possono essere degustate al tradizionale Festival Farina Bóna, che si tiene a settembre nel paesino di Loco, situato nel distretto di Locarno.
Il Merlot del Ticino.
La storia della vite in Canton Ticino inizia del XIX° secolo quando i viticoltori ticinesi dovettero assistere impotenti alla distruzione di quasi tutte le viti della regione da parte dei parassiti. Dopo diversi tentativi falliti di piantare un vitigno più resistente, nel 1906 si decise di provare con la vite del Merlot. Questa vite si adattò ottimamente al clima ticinese.
Oggi il vino equilibrato di color rosso rubino, con la sua elegante nota di edera è il numero uno tra i vini ticinesi.