Testo e foto di Rita Esse
Il 6 e 7 ottobre l’Isola dei Pescatori ha ospitato la seconda edizione di “ Gente di lago e di fiume” una manifestazione a carattere culturale, scientifico e gastronomico organizzata dal distretto turistico del Lago Maggiore, Lago d’Orta, Lago di Mergozzo e Monti e Valli d’Ossola. L’impegno del Presidente Marco Sacco e dei suoi collaboratori, la presenza di 50 chef e di trecento volontari hanno offerto ai visitatori un’ organizzazione perfetta in uno scenario di indubbio fascino.
Anche il tempo, un po’ imbronciato al mattino di domenica , ha poi regalato una giornata di sole che ha permesso la realizzazione di tutte le attività previste: conferenze, concerti, danze seguite da una serie di dimostrazioni sull’uso e la manutenzione delle reti da pesca. Il tempo è volato e l’apertura delle “Isole del gusto” ha trasformato l’isola in un caleidoscopio di colori e profumi con la possibilità di degustare nei dieci ristoranti i piatti preparati dagli chef. Non è stato facile stabilire un percorso di degustazione per la varità di proposte: invitanti e accattivanti.
Chi scrive non ha resistito all’attrazione fatale della bagna cauda che il Ristorante Il Covo dei Pirati proponeva in abbinamento a plin (ravioli) croccanti di trota e verdure di stagione. La Chef Ornella Malorgio ha dispensato consigli circa gli ingredienti della bagnacauda invitando i partecipanti all’assaggio. A pochi passi impossibile resistere al sorriso di Caterina che offriva il luccio perca mantecato preparato dallo Chef Alberto Todisco del Ristorante Chez Manuel .
Le lunghe code che si formavano dinanzi ai ristoranti mettevano a dura prova la capacità di impiattare i manicaretti con la velocità richiesta dall’appetito dei visitatori perché anche se di street food si trattava la presentazione era da ristorante stellato.
L’intera isola si è così trasformata in un banchetto a cielo aperto: panchine, parapetti e angolini sulla spiaggia hanno offerto la possibilità di gustare assaggi deliziosi e di conoscere nuovi amici bipedi e quadrupedi. Durante il pomeriggio si sono svolti concerti, danze, conferenze e letture fino al calare del sole quando il tramonto ha regalato colori e scorci da cartolina.
La giornata di lunedì ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, del mondo scientifico e della stampa per promuovere sempre più la valorizzazione e la conservazione di questo bellissimo angolo di mondo. Degna conclusione la cena di gala nella prestigiosa cornice del Grand Hotel des Iles Borromées.
Grazie e arrivederci al prossimo anno!