Di Francesco Silva
Nei giorni seguenti a Suva, come ovunque nel mondo cristiano e non, è il crescendo frenetico dello shopping natalizio. Il mercato continua a straripare, le strade sempre più ingolfate di traffico e gente che si trascina o carica sui taxi di tutto e di più per i familiari rimasti nei villaggi. Per noi barcaioli invece è una ricerca di approvvigionamenti ad hoc per la nostra avventura. Oltre a spulciare il mercato e i supermercati per generi alimentari duraturi, il tour include un setacciamento a tappeto per negozi di vernici, ferramenta e nautica: vitame e bulloni vari per le riparazioni e modifiche (la scatola della timoneria), gasolio, olio motore, filtri. Serve anche una nuova pompa di sentina. Trovato il negozio (cinese) che le ha, cavato fino all’ultimo spicciolo di tasca, mi accorgo di mancare pochi dollari alla cifra richiesta. Il negoziante cinese, irremovibile, non cala il prezzo, e mi guarda sornione come ci stia “provando”. Quando sto per rinunciare, pochi minuti prima della chiusura natalizia definitiva, il commesso figiano, nello sbalordimento generale, si offre lui di coprire la cifra mancante. Se un gesto vale mille parole, questo va ben oltre il milione e mezzo!
Sono quasi commosso, e cerco anche di rifiutare, ma un cangiante sorriso pieno di naturale generosità mi sconfigge e devo accettare l’offerta, promettendo in sette lingue di sdebitarmi appena riaprirà il negozio. Torno in barca quindi col cuore traboccante di spirito natalizio, carico della mia ferramenta, la mia pompa e alcuni pezzi in acciaio inox fabbricati ad hoc in un’officina del porto. Il ventiquattro dicembre la città è deserta, festeggiamo in barca, mentre il venticinque, stufi di stare in barca a poltrire o fare manutenzione, troviamo solo due cose aperte in centro dove distrarci un po’: il Mac Donald e il cinema con unico film Rocky Balboa, il massimo dell’improbabile.
Appena riaperti i negozi, mi sdebito col commesso della ferramenta regalandogli una polo autentica di Luna Rossa, poi ultime carambole per i negozi, raccogliamo un altro membro di equipaggio e siamo pronti per raggiungere le isole…
