Di Rita Esse
Là dove la Broadway si incrocia con la Quinta Strada prima di proseguire fino a Battery Park, estrema punta di Manhattan, è nato da poco Eataly, fratello dell’omonimo e famoso fratello al Lingotto di Torino. Si trova nella piazza che ospita uno degli edifici emblematici di New York, il Flatiron Building o Ferro da Stiro. La visita è consigliata a chi desideraa tuffarsi nelle delizie enogastronoimiche che ci rendono celebri nel mondo. Vedrete, con legittimo orgoglio, folle di Americani disposti a mettersi pazientemente in coda per un nostro gelato, per una caprese doc o per una pasta pomodoro/basilico.
La scelta dei vini spazia dalle Alpi a Pantelleria e anche l’espresso ha un profumo “tricolore”. Il sentimento di orgoglio nazionale ha, tuttavia, anche una punta di partigianeria scoprendo, magari, che una delle birre piu’ apprezzate o quei determinati biscotti provengono proprio dalla città dove vivete in Italia: In una delle numerose vetrine a pian terreno campeggia un grosso poster con la fotografia del Presidente Obama : tutti i dipendenti di Eataly, americani e italiani, invitano Obama a festeggiare il suo cinquantesimo compleanno con un buon vino italiano. Chissa se, in mezzo ai gravi problemi che lo assillano, Il Presidente troverà il tempo per accogliere l’invito? In ogni caso, cin cin Mr. President!