La città di Izmir si prepara ad un estate veramente “calda” quest’anno. Infatti nei primi 6 mesi del 2011 i dati relativi al flusso turistico sono estremamente positivi. Secondo i dati forniti dal Dipartimento Provinciale del Turismo di Izmir, è stato registrato un incremento rispetto ai primi 6 mesi del 2010 del 27,2% per un totale di 547.787 visitatori, di cui 340.219 giunti con i voli aerei e 207.568 giunti via mare ed in particolare con le crociere.
Nel dettaglio, gennaio ha registrato 34.545 arrivi con un incremento del 62,6% rispetto a gennaio 2010 (di cui 4.898 italiani, +1.249,31% su gennaio 2010); febbraio ha visto 36.409 presenze con un incremento del 27% rispetto a febbraio 2010 (di cui 6.604 italiani, +232,19% su febbraio 2010); marzo ha visto 63.629 arrivi con un incremento del 97,5% rispetto a marzo 2010 (di cui 13.510 italiani, +219,84% su marzo 2010); aprile ha registrato 103.097 presenze con un incremento del 73,6% rispetto ad aprile 2010 (di cui 22.941 italiani, +99,28% su aprile 2010); maggio ha registrato 142.388 arrivi con un incremento del 9,1% rispetto a maggio 2010 (di cui 38.965 italiani, +50,07% su maggio 2010); infine giugno ha registrato 167.719 arrivi con un incremento del 5,6% rispetto a giugno 2010 (di cui 54.887 italiani, +111,39% su giugno 2010).
In totale, tra gennaio e giugno 2011, sono stati quindi 141.805 gli italiani che si sono recati ad Izmir e questo dato è ancor più interessante visto che per l’anno 2011 non ci sono traghetti che portano direttamente a Çesme dai porti italiani. Tante invece le opportunità crocieristiche.
Questo perché Izmir, l’antica Smirne, possiede tutte le caratteristiche che un turista italiano ricerca per le sue vacanze : il clima mediterraneo, temperato dalla brezza del meltem che soffia dal mar Egeo, le splendide spiagge con un mare dal colore azzurro intenso, al punto da ricevere quest’anno ben 28 Bandiere Blu, un habitat naturale straordinario, la possibilità di usufruire di centri termali attrezzati e di trovare strutture ricettive di alta qualità, una ricca cucina che spazia dalla frutta locale come uva, fichi, olive e agrumi ai prodotti del mare.
E ancora, una città cosmopolita, aperta, divertente, multiculturale, ospitale.
Ma Izmir, con i suoi 8.500 anni di storia, possiede soprattutto un patrimonio culturale e storico straordinario. Nel raggio di 100 km dal centro cittadino, si trovano veri capolavori della storia antica, come Bergama (l’antica Pergamo, con il suo Tempio di Atena e con il teatro più ripido del mondo capace di ospitare fino a 10.000 persone), Asclepion (uno dei più importanti centri di cura di tutto il Mediterraneo), Çeşme (con la sua fortezza ottomana), Tire e Urla con i loro resti archeologici.
Ma troviamo soprattutto Selçuk, che si trova a 74km a sud di Izmir e che possiede, in uno spazio di soli 10km2, un tesoro storico inestimabile : il Tempio di Artemide, una delle sette meraviglie del mondo, la Casa della Madonna, sacra per i cristiani come per i musulmani, l’area archeologica di Efeso, la più imponente città antica della penisola anatolica con la straordinaria Biblioteca di Celso, la Tomba e la Chiesa di San Giovanni, Apostolo di Gesù, la Grotta dei Sette Dormienti, la Moschea di İsa Bey, uno dei migliori esemplari di architettura turca, selgiuchide ed ottomana, la Fortezza di Selçuk, gli acquedotti e gli esempi di architettura civile ottocentesca del villaggio di Şirince.