È un’antica tradizione che risale addirittura al 1850, quando gli abitanti del quartiere e gli artigiani cominciarono a decorare con fiori finti i balconi e i portali delle case in occasione della Festa dell’Assunta il 15 agosto. Tutte le vie si sfidano accanitamente per vincere l’ambitissimo premio per la strada meglio decorata. Ciascuna sceglie un tema qualunque, ogni anno diverso, e lo sviluppa in maniera incredibile e straordinaria durante mesi di preparativi. La creatività e l’originalità delle realizzazioni – tutte fatte a mano dagli abitanti – sono stupefacenti: pesci, uccelli, fiori, giungle, palloni, ombrelli si intersecano e formano un suggestivo soffitto illuminato dai mille colori. Circa venti strade e piazze del quartiere sono decorate, ma quelle più famose sono Carrer de Joan Blanques e Carrer de Verdi. Non mancatele!
Strade e piazze sono tutte illuminate, risuonano di musica, profumano dei cibi tipici in vendita sulle bancarelle e si possono ammirare i gruppi che ballano la caratteristica danza popolare catalana, la sardana, e le esibizioni dei Castellers de la Vila de Gràcia, persone contraddistinte dalla camicia azzurro mare che costruiscono torri umane formate da un massimo di 8 livelli di 4 individui ciascuno che devono montare i castelli e poi smontarli senza cadere. Tutte le sere ci sono parate dei personaggi tradizionali più tipici: i giganti di cartapesta, di cui due rappresentano immancabilmente il sole e la luna; i caps grossos (teste grosse), sempre di cartapesta, portate per lo più dai bambini; i draghi; i danzatori con i bastoni, ma lo spettacolo più emozionante è quello del carrefoc (corsa del fuoco), diavoli che sfilano ballando e brandendo bastoni che lanciano scintille in un’atmosfera veramente “indiavolata”!
Gràcia è una zona popolare ed animata dallo spirito bohémien e dalle espressioni culturali d’avanguardia. Le sue strade strette e le numerose piazze piene di caffè molto frequentati con terrazze all’aperto gli danno un’idea di villaggio, ed infatti era un distretto separato che è stato incorporato nella città di Barcellona solo nel 1897. Negozi trendy di design, ristoranti stranieri e gallerie di artisti si mescolano a trattorie tipiche e botteghe tradizionali.