Il nostro globe trotter Alberto Lentini, va alla scoperta di Tangeri, “La Porta d’ Africa”, una delle piú vibranti, misteriose ed interessanti cittá dl Marocco.
Situata a 60 km da Gibilterra ed a 14 km da Tarifa, Tangeri non é una cittá esclusivamente marocchina, europea o africana, bensí una miscela di queste tre culture. La cittá denota influenze internazionali molto forti e con una facilitá sorprendente attrae visitanti stranieri.
Tangeri é stata la culla dove sono cresciute varie personalitá, artisti e re si sono qui stretti la mano. Truman Capote ha definito Tangeri me la cittá “Ragamuffin”.
Tangeri ha sedotto personalità del calibro di Oscar Wilde, André Gide, Jack Kerouac, Tennessee Williams ed artisti come Henri Matisse, Cecil Beaton, oltre a politici del calibro di Winston Churchill.
Con i suoi bazar, incantatori di serpenti, musicisti e moschee, Tangeri é una destinazione irresistibile.
Il piccolo souk, localizzato nel cuore della cittá, é la prima cosa da visitare. Questo é il vero centro della cittá, la sua anima.
Inoltre il Museo dell’Ereditá Americana, la Kasbah ed i giardini del Sultano sono tutti luoghi che vi affascineranno. I giardini in articolare sono qualcosa di veramente stupendo, un mix di erbe aromatiche, di fragranze, limoni ed aranci, perfetti per una passeggiata romantica.
Noleggiate un’auto e perdetevi lungo i paesini che attraversano la catena dell’ Atlante, alla scoperta della magnifiche valli che lo circondano. Molto vicino a Tangeri si trova Tore Gorge, un’incredibile struttura di rocce di oltre 300 metri di altezza.
Intanto, in attesa di preparare la valigia, gustatevi il filmato del nostro viaggiatore d’eccezione…