Non solo mare
Esiste una Liguria di notti affollate e di spiagge balneabili. Di spazi stretti, di ombrelloni e di divertimento leggero. E poi, esiste una Liguria nascosta. La trovi abbandonando la litoranea. Lasciando quella lingua blu che, verso la Costa Azzurra diventa uno spettacolo a picco sul mare pronta a incendiarsi dei cieli rosa sul fare del tramonto. E’ la Liguria dei veri intenditori: sinonimo di angoli sperduti. Una regione profumata di spezie, dove il verde della macchia mediterranea è interrotto dalle radici profonde di ulivi millenari e da cespugli profumati di timo. Dove il silenzio è inframmezzato dal frinire delle cicale, nella bella stagione, o dal vento che scende dalla montagna e che, sottile increspa i capelli. Una Liguria divisa da un tunnel che da Alassio sfocia a Garlenda e che dal mare diventa curve e collina. Una Liguria che saranno entusiasti di raccontare Alessandra ed Edmondo Segre, padroni di una residenza in stile inglese dove il lusso è fatto di accoglienza e e cura dei dettagli e l’amore verso il cliente si manifesta fin dall’ingresso.
La Meridiana: et fiat lux
La caratteristica che colpisce, entrando nella reception dai pavimenti di cotto sormontati da raffinati tappeti, è la luce. Che si intreccia, in un gioco di specchi e di dimensioni come una finestra aperta sul parco del resort. Rimbaud, il nostro chihuahua annusa l’aria raggiungendo un ingresso secondario dove una cuccia e due ciotole piene d’acqua sono il benvenuto per i piccoli ospiti. “Liberatelo pure” ci dicono e facciamo in tempo a staccarlo che arriva scodinzolando una corgi. “Si chiama Posh.” Basta un attimo perchè avvenga il miracolo. Perchè i due sconosciuti intreccino un balletto ergendosi sulle zampe posteriori. Pochi secondi e l’imbarazzo di un luogo la cui perfezione fa pensare a riviste patinate, sfuma. La finezza dei complementi d’arredo, la cui perfezione colpisce l’occhio sensibile stimolandolo a cercare angoli da scoprire, si chiude al calore di un luogo che non è solo lussuoso nella sua ricercatezza ma anche, e soprattutto, incredibilmente caldo. Ci sentiamo a casa, una splendida meravigliosa residenza di campagna posata nell’entroterra ligure. Posh ci accompagna fino al limitare della reception e torna sui suoi passi, trotterellando felice mentre, nel percorso verso la stanza, mi perdo a osservare i dettagli: la ribaltina con il trompe l’oeil dei libri, i busti, i dipinti sulle pareti. Il pot pourri nelle ciotole, alternato a caramelle sui tavoli. Il gusto alla massima potenza che si propaga nelle suite. La nostra, pensata per i proprietari di cani, affaccia sul giardino permettendo passeggiate ai piccoli ospiti che possono muoversi in autonomia all’interno della struttura.
Io qui devo entrare
Rimbaud prende possesso della cuccia in vimini, mentre nel portaciotole di ferro battuto trova dei biscotti ad aspettarlo. L’ocra brilla nelle pareti del salotto sentiamo bussare alla porta: panne cotte fresche sono la coccola arrivati in stanza. Il pomeriggio continua a bordo piscina, con il sottofondo ipnotico delle cascate. Rimbaud è con noi. Sdraiato, ci sorveglia a distanza mentre ci godiamo un idromassaggio nell’acqua tiepida di un mite giorno di maggio. Rientrati in stanza, senza passare dalla reception (il vantaggio delle stanze affacciate su giardino) ci prepariamo per incontrare Alessandra, la padrona di casa. La sera il profumo del rosmarino pare farsi più persistente. Alessandra ci accoglie con un sorriso anticipata dalla piccola Posh che torna a ballare una danza di code con Rimbaud. Ci coinvolge con le parole portandoci dentro al sogno suo e di suo marito Edmondo. Un sogno fatto di dettagli, di un posto speciale e di quanto avessero deciso che quel luogo diventasse il LUOGO. La seguiamo incantati fino alla piscina. “I cani, se lasciati liberi non scappano” riesce a persuadere perfino me, che sono restia a liberare Rimbaud terrorizzata dal traffico a Milano. I due cani si inseguono lungo il parco, costeggiano veloci la piscina e tornano da noi. Si avvicinano e poi di nuovo via schizzandosi il muso, fino a quando Alessandra chiama Posh con Rimbaud segue a ruota.
Sapori ed eccellenze
“Questo è il regno di mio marito.” Alessandra ci mostra il ristorante “Il rosmarino”, regno di Edmondo che cura personalmente la cucina attingendo ai sapori della tradizione locale. Conosce ogni produttore di basilico per il pesto, di formaggi, di olio e di farine. Ci racconta del gusto nel selezionare attentamente i fornitori e del piacere di stupire gli ospiti offrendo loro ogni giorno tre tipi di pane e focacce. Da accompagnare con i sapori della tradizione locale: dagli asparagi viola di Albenga alle olive di Taggia, dalla zucchina trombetta ai carciofi spinati. Ma se il tavolo de “Il rosmarino” è perfetto per una cena romantica a lume di candela, il bistrot de la Meridiana è perfetto anche per il cliente che non vuole rinunciare alla piscina. Riparati da un ombrellone a bordo piscina e cullati dagli scrosci gentili della cascata in pietra. Relax o dinamismo: giocando a golf nel prestigioso Country Club confinante oppure passeggiando a cavallo. Il mare è a pochi chilometri così come le escursioni ricche di spunti da fare nell’entroterra.
Non solo costa
Attraverso quel tunnel che pare la metafora di una vita torniamo al mare e ci tuffiamo nel blu di una litoranea che nulla ha da invidiare alla vicina corniche francese. I colori prendono il sopravvento fino ad incendiare la facciata della piccola cattedrale di Cervo, arroccato, con i suoi vicoli stretti sul dorso della montagna. Seguiamo i consigli di Alessandra e ci perdiamo nel borgo di Laigueglia dove le reti issate sulle battigia parlano la lingua dei pescatori rientrati dal raccolto. Poco oltre c’è Alassio, con i suoi stabilimenti balneari e il rassicurante caos di chi cerca una vacanza classica. Noi, invece rientriamo alla base godendoci una stellata magica dalle sdraio antistanti la nostra stanza. Come se fosse un nostro giardino privato. La mattina arriva in fretta. Posh ci viene a salutare dai vetri della stanza e invita Rimbaud ad una corsetta. Gustiamo la colazione e, oltre ai classici prodotti dolciari offre formaggi e salumi di produttori locali, Rimbaud è con noi. Una delle caratteristiche del resort è infatti che nulla sia precluso ai piccoli ospiti che, con guinzaglio possono accompagnare i padroni ovunque. Anche nei ristoranti, luogo di solito a loro precluso. Alessandra viene a salutarci. “Tornate a trovarci in questo piccolo angolo di Liguria che ora è anche vostro.” Ci lascia una piantina di basilico e una ricetta per fare il pesto. “Quello vero.” C’è un ricordo anche per Rimbaud: una saponetta biologica la cui sagoma ricorda un cane e un olio per le mani profumato di bergamotto. Luce e profumi. Ecco il segreto de La Meridiana: un luogo che la stramba famiglia, formata da una coppia e un chihuahua porterà sempre nel cuore.