Di: Simona Albanese
Mai pensato di andare lontano. Mollare tutto e tutti e ricominciare da capo in un paese lontano dove nessuno ti conosce e perché no vivere una vita semplice e tranquilla, non lontano dal Polo Sud.
Siamo in Nuova Zelanda, a Dunedin, nell’isola del Sud, una delle zone più belle e rigogliose nella regione di Otago, con le sue foreste pluviali e le sue verdi colline. Questa zona ha una costa incontaminata, ricca di storia, di cultura e vegetazione.
Coloro che non hanno avuto la fortuna di visitarla non possono essere convinti da una semplice descrizione… eppure è vero… Dunedin è una meta da non mancare.
Storica città universitaria, Dunedin si estende intorno alla baia di un porto riparato, lo stesso posto che è stato colonizzato da un gruppo di scozzesi nel 1848, da cui deriva il nome della città, in seguito terra promessa per quei pionieri che decisero di stabilirsi qui per fare fortuna, portando ricchezza e prosperità nell’intera regione.
Invece di grattacieli, il paesaggio urbano di Dunedin è scandito dalle guglie vittoriane e edoardiane e notevoli torri, edifici in stile neo-gotico, e dimore storiche aperte al pubblico. Il centro della città è compatto, tutti gli edifici principali, quali la galleria d’arte e l’ufficio comunale, si trovano lungo l’ottagono, rendendo la passeggiata del visitatore piacevole e interessante. Si trovano negozi, l’ufficio informazione da dove partono la maggior parte dei tour e una sorprendente quantità e diversità di caffetterie e ristoranti che valgono la pena visitare.
Essendo una città studentesca e un centro ricco di bellezze culturali ed educative, Dunedin offre inaspettate delizie culturali, dal mondo del teatro all’alta qualità dell’artigianato locale, arte, gioielli e gli sbocchi del fashion design. Qui l’arte è una cosa da valutare, come la posizione dell’eccellente galleria d’arte pubblica, dove si possono ammirare opere d’arte nazionale ed internazionale, inclusi dipinti italiani del calibro di Garofalo, Machiavelli e Salvator Rosa.
Ma Dunedin non è solo un paradiso per gli amanti della cultura, infatti, la città è famosa per la sua vicinanza incredibile alla riserva faunistica. Io consiglierei una visita ad una delle colonie di pinguini più rari del mondo o ad un allevamento di albatros reali per chi a poco tempo e non desidera allontanarsi molto dal centro della città.
E non solo, la magnifica penisola d’Otago, ha anche residenze favolose, come il castello di Larnach, un capolavoro architettonico vittoriano completo di torretta di avvistamento, in alto rispetto al mare e da cui si ha una visuale a 360 gradi della città, il posto ideale da cui fare tantissime fotografie.
Dunedin insomma offre un mondo di opportunità ricreative per grandi e piccini, dal surf, al golf, alle crociere intorno alla baia, alla pesca al salmone, ma anche un fantastico viaggio ferroviario nel drammatico paesaggio del passato pionieristico della regione. Ci sono escursioni che partono quotidianamente dalla stazione ferroviaria, la più fotografata della Nuova Zelanda.
Personalmente ho visitato questo posto diverse volte perché sono stata ospitata come public speaker dalla galleria di Dunedin per parlare delle opere d’arte italiane e ultimamente a una conferenza organizzata dall’università’ di Otago. Per chi ama la cultura come me trova questo posto stimolante e anche entusiasmante per la sua cultura e ed i suoi eventi, come mostre e conferenze.
Per chi ama la natura invece, ci sono escursioni organizzate fuori dalla città, mentre per chi e’ un grande amante della cioccolata qui si trova la fabbrica della Cadbury, dove ci sono tour guidati.
Ma c’e’ dell’altro, in Dunedin esiste una strada, Baldwin Street, che ha il titolo ufficiale di essere “la strada più ripida del mondo”! Infatti, questa piccola via residenziale ha una pendenza del 47% su una lunghezza di soli 167 metri. Questa è sicuramente una salita ripida, e non è consigliabile prenderla di corsa, ma si deve avere un passo lento per raggiungere la cima. Alcune persone non la fanno a piedi e preferiscono usare la propria auto (anche se, a mio parere, che interesse può avere se non avete neanche provato a farla a piedi?). E se volete avere una prova del vostro sforzo fisico su Baldwin Street, c’è un piccolo negozio di souvenir e articoli da regalo che vi darà un certificato che avete scalato la strada più ripida del mondo!
E inoltre, ma non meno importante, per chi ama provare qualcosa di buono non deve mancare l’assaggio della pavlova, una specie di meringa, di cui la Nuova Zelanda è veramente fiera e una visita al Pub della Speight, dove viene prodotta questa birra neozelande, tanto per conclude la giornata in allegria.
Di cose da fare ce ne sono molte, quindi se capitate in quest’altro capo del mondo non mancate di visitare Dunedin!