Il 24 di dicembre è sinonimo di tranquillità. Il crepitio di un caminetto che solletica le orecchie, il profumo di cannella e di cioccolata calda che titilla l’olfatto, il suono dei canti di Natale che riporta all’infanzia ma anche le corse per accaparrarsi l’acquisto dell’ultimo minuto, la lotta contro il fiocco del pacco che non diventa ricciolo, i bambini preda dell’isteria. Per far fronte allo stress della vigilia cosa c’è di meglio di un bagno caldo e un high tea, di stile anglosassone. Tartine al paté, vitello tonnato in versione finger food, il panettone salato con tramezzini al salmone e quello tradizionale allo zenzero e agrumi o al cioccolato e pere. Il te è nero aromatizzato con zenzero e agrumi, i sapori del Natale, ma non mancano le bollicine per chi preferisce accompagnare il salato con il secco. Peck è il tempio del gusto di Milano, che sin da 1883 stupisce e conquista, portando in tavola il meglio dell’enogastronomia italiana ed internazionale. Un luogo dai sapori e dai profumi eccezionali,
meta obbligata degli amanti del buon cibo, del buon vino, del prodotto d’eccellenza. Sempre in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione. Peck non si smentisce mai, riuscendo ad affascinare con l’alta qualità delle sue materie prime ed un servizio sempre attento. In questa vera e propria istituzione della cultura milanese trovano degna
rappresentanza le piccole realtà locali e quelle più affermate, i prodotti di nicchia e le specialità apprezzate dai più. Per questo Peck è il regalo ideale, anche per l’ultimo minuto. Una vasta gamma di selezioni regalo sono da Peck composte a regola d’arte, ideate appositamente per offrire un Natale memorabile, scandito da attimi di puro ed altissimo gusto. Il panettone, le bollicine, i salumi dell’Italia delle eccellenze e le specialità da veri gourmand si incontrano in combinazioni esclusive per rendere la festa del Natale unica e memorabile. Combinazioni che si possono costruire passeggiando per i banconi del negozio o consultando il catalogo di Natale 2016, nato attorno alle diverse professionalità che fanno di Peck un grande produttore e selezionatore. Un catalogo da sfogliare come uno dei più affascinanti racconti gourmet. Perché il Natale di Peck è fatto da grandi prodotti, ma anche dalle persone che sanno farli grandi, nel produrli direttamente in laboratorio o anche solo nel saperli selezionare con attenzione. Professionisti che da anni, dietro il banco, in cucina o in laboratorio, sanno trattare la materia prima e sublimarla. Questo Natale Peck ha voluto che fossero loro in prima persona a “metterci la faccia” e l’expertise, raccontando con passione ed orgoglio la magia delle feste.
C’è il Pasticciere Galileo Reposo, nuova professionalità entrata nella squadra di Peck dall’estate 2016, per il quale “Fantasia è la parola d’ordine nel laboratorio di pasticceria.” C’è lo Chef Matteo Vigotti, a capo di una nutrita brigata, che spiega quanto il periodo natalizio
rappresenti “il punto più alto di un anno di lavoro, fatto di ricerca, di formazione, di riflessioni e di lunghe preparazioni. La tradizione è ciò che contraddistingue le proposte natalizie
del banco dei piatti pronti, ma ogni anno proponiamo rivisitazioni, ricette innovative che guardano alle tendenze internazionali e presentazioni più attuali dei must che non possono mancare in tavola a Natale. Così, nel grande banco dei piatti pronti, alle classiche lasagne alla bolognese si affiancheranno quelle con radicchio e gorgonzola o con pesto e gamberi; accanto al cappone ripieno troverete proposte come l’anatra all’arancia o il carbonaro dell’Alaska laccato alla soia. Altre prelibatezze della gastronomia immancabili sulle tavole dei gourmand sono l’insalata russa, le tartine di caviale, la torta di astice, le aragostelle in salsa cocktail, o i paterini con fegato d’oca, oltre al re indiscusso delle feste, il tartufo bianco”. C’è il Salumiere, Paolo Schiavone, responsabile dei laboratori di salumeria e macelleria, che dice che “L’elemento imprescindibile del mio lavoro? Il tempo. Il tempo per frollare, per stagionare, per marinare. Il tempo per imparare.”
Ci sono i Formaggiai Davide e Albino Tirelli, che affermano che “In tanti anni di lavoro (rispettivamente, 31 per Albino e 26 per Davide) nei laboratori sotterranei di Peck abbiamo visto molte evoluzioni, dal cambiamento dei consumi, all’introduzione di nuove tecniche… ma la qualità dei prodotti, l’attenzione ai dettagli, e la collaborazione tra colleghi sono rimasti identici a quando siamo arrivati a Milano da Lodi per lavorare da Peck. Sì, proprio da Lodi, da dove riceviamo il latte fresco per le nostre preparazioni. Da più di 20 anni produciamo il mascarpone allo stesso modo, addirittura con lo stesso bollitore!”
E infine c’è il Sommelier, Giuseppe Cipri, responsabile dell’Enoteca, con l’universo dei vini rossi italiani e francesi e dei bianchi più intensi. Ma Natale non sarebbe tale senza i regali sotto l’albero. Selezioni regalo enogastronomiche pensate dagli esperti di Peck per stupire e deliziare coloro cui sono destinati i doni. Si sceglie quella che si preferisce, il servizio spedizioni Peck si occuperà
di farla arrivare dove si desidera. Se invece si preferisce creare il proprio cofanetto perfetto, basta recarsi in negozio: i personal shopper saranno pronti a suggerire le combinazioni
migliori e comporre un regalo personalizzato. In alternativa al pacco di delicatezze, la Gift Card, una preziosa carta che dà a chi la ricevere il piacere di perdersi tra le prelibatezze proposte.
Il PECKato del Natale
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