IL BACIO DI TIMES SQUARE – NEW YORK
Si tratta della foto più celebrativa della fine della seconda guerra mondiale negli Stati Uniti. Si narra che il fotografo, Alfred Eisenstaedt, vide un marinaio, emozionato dalla notizia della fine della guerra, correre per Times Square e baciare tutte le ragazze che passavano di lì. A un certo punto, il ragazzo abbracciò con grande trasporto una donna vestita tutta di bianco e l’artista ebbe la prontezza di riflessi di scattar loro quattro foto, di cui solo una divenne la foto simbolo del ‘900. Sull’identità dei due figuranti ci sono molte controversie, ma l’ipotesi più accreditata vede protagonisti Greta Friedman, all’epoca igienista dentale, e il marinaio George Mendonça.
BACIO DAVANTI ALL’HOTEL DE VILLE – PARIGI
Il “Bacio davanti all’Hotel de Ville” è la fotografia più celebre di Robert Doisneau, scattata nel 1950 a Parigi. La foto rappresenta una giovane coppia che si bacia appassionatamente davanti all’Hotel de Ville tra la folla che passa noncurante. Il paesaggio intorno è sfocato, come messo in ombra dalla potenza dell’amore. L’identità dei due giovani è rimasta a lungo segreta fino a quando, nel 1992, una coppia di coniugi ha denunciato il fotografo per averli ritratti a loro insaputa, costringendolo dunque a rivelare la mancanza di spontaneità di quel bacio “rubato”. Doisneau, infatti, era rimasto colpito dal gesto d’amore di due attori su un set e ha chiesto loro di replicare il bacio nell’ambientazione da lui scelta a fronte di un compenso simbolico di 500 franchi.
IL BACIO – MILANO2
Il Bacio è un olio su tela dipinto da Francesco Hayez nel 1859 ed è conservato presso la Pinacoteca di Brera di Milano. L’opera appartiene alla corrente del Romanticismo e ne rappresenta appieno le caratteristiche di naturalezza e sentimento puro. Il quadro ritrae due innamorati che si scambiano un bacio al contempo dolce e intenso, probabilmente nel momento dell’addio, come suggerito dal piede del ragazzo posto sul gradino, a sottolinearne la fretta di partire. Inoltre, le ombre che si stagliano sull’architettura in stile medievale che fa da sfondo a questo attimo di puro amore trasmettono una sensazione di ansia e di pericolo, che rendono il momento ancora più toccante. Fino al 21 febbraio, presso le Gallerie d’Italia di Milano, sarà possibile ammirare le tre versioni della più celebre opera di Hayez all’interno della mostra dedicata all’artista, che raccoglie quasi 120 dipinti volti a ripercorrerne la vita e l’evoluzione artistica.
BACIO BREZNEV-HONECKER – BERLINO
L’immagine simbolo della Guerra Fredda è stata scattata nel 1979 e rappresenta il bacio tra Leonid Breznev ed Erich Honecker, allora rispettivamente presidente dell’Unione Sovietica e presidente della Germania dell’Est. Questo modo di baciarsi tra uomini di potere venne introdotto da Nikita Kruscev e fu notevolmente promosso dal successore Breznev; venne così soprannominato “bacio alla sovietica”. La consacrazione dell’immagine come simbolo avvenne quando l’artista russo Dmitry Vrubel la ritrasse su ciò che rimaneva del muro di Berlino, intitolando l’opera “Mio Dio, aiutami a sopravvivere a questo amore mortale”.