A un anno dall’apertura del Cheese Bar PER (Percorsi Enogastronomici di Ricerca) Emanuela e Carlo fanno il primo bilancio. Il successo del loro progetto è da attribuire alla formula incentrata sulla qualità dei prodotti, all’attenzione verso il territorio veneto e all’ampia varietà della proposta.
Bagnolo di San Pietro di Feletto (TV), febbraio 2013 – Amore e passione per i formaggi e per il territorio veneto, sono questi gli ingredienti principali del successo del Cheese Bar PER di Latteria Perenzin che lo scorso 13 febbraio ha festeggiato il primo anno di attività.
Un anno di impegno, che Emanuela e Carlo hanno voluto raccontare attorniati da amici, autorità, partner e giornalisti, dando vita ad una serata emozionante, piena di racconti e storie, dove non sono mancati anche attimi di commozione, come quando Emanuela, prima del buffet, ha dedicato il momento alla sua famiglia con particolare riferimento a suo padre. Tra gli altri invitati presenti anche l’arcivescovo del Benin Pascal N’Koue, il sociologo e scrittore Ulderico Bernardi e Giampiero Rorato, giornalista gastronomico che ha presentato le serata con professionalità, toccando aspetti personali e familiari dei Perenzin, che hanno reso i festeggiamenti ancora più emozionanti.
Numerosi premi si sono succeduti durante questo primo anno, il più recente quello della “Stella” nella Guida Foodies 2013 di Gambero Rosso, il premio “Horeca24 Innovazione dell’Anno” del Gruppo Sole 24 Ore e quello come “Miglior Professionista” conferito dalla Scuola di Alta Ristorazione Alma di Parma.
Il Cheese Bar PER valorizza e sintetizza l’eredità di una storia di famiglia cominciata quattro generazioni fa con il bisnonno di Emanuela, a Bagnolo di San Pietro di Feletto in provincia di Treviso e continua grazie alla intraprendenza di Emanuela e Carlo Piccoli che lo hanno trasformato in un luogo di conoscenza, dedicato a chi vuole apprendere sempre più sul mondo del formaggio e del cibo in generale, con la possibilità di vivere quest’esperienza in prima persona attraverso corsi di degustazione ad hoc, incontri liberi tra produttori e consumatori e serate a tema. Una moderna “aula di apprendimento”, dove il piatto forte è il formaggio, in tutte le sue sfaccettature e declinazioni, ma anche salumi, vini e altre ghiottonerie d’eccellenza tutte made in Italy. Il PER è soprattutto uno spazio polifunzionale che riunisce la bottega dei formaggi, il cheese bar, il ristorante, una sala per corsi legati all’arte casearia, eventi letterari, musicali e visite guidate agli ambienti produttivi.
Proprio per la sua polifunzionalità, il Cheese Bar PER è il luogo ideale dove fermarsi per un aperitivo che non sarà mai banale e per chi è di fretta e non ha tempo di cucinare c’è una fornitissima gastronomia, che propone tra l’altro ricette della tradizione veneta: dal baccalà alla vicentina alla pasta fresca, come i bigoli e il pasticcio al radicchio tardivo di Treviso.
Ma la sorpresa più grande che offre il Cheese Bar PER e Latteria Perenzin, è il poter vedere con i propri occhi e confrontarsi direttamente con il produttore attraverso un tour completo: entrare in latteria, assistere alle fasi della lavorazione dei formaggi, visitare i luoghi di stagionatura, apprendere nozioni di analisi sensoriale e ovviamente degustare i formaggi che vi si producono. Insomma, per Emanuela e Carlo contestualizzare i prodotti nel territorio che li genera è fondamentale.
Tanto forte è il legame con la propria terra, che i due eclettici titolari del PER hanno voluto collaborare con l’Associazione Famiglie Rurali Sinistra Piave e dare vita alla Prima Accademia Internazionale dell’Arte Casearia, che ha la sua sede al PER, dove ad aspiranti casari vengono insegnate e tramandate le più importanti nozioni di un mestiere quasi dimenticato: il produttore di formaggi.
La filosofia dei Perenzin è inoltre anche quella del ‘buono sano e pulito’, “Quello che proponiamo lo abbiamo assaggiato e apprezzato noi in prima persona” – afferma Emanuela Perenzin – “e del quale siamo in grado di darvi un parere personale e di potervi offrire garanzie”.
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