Era amaro il riso della Mangano, mondina neorealista di una bellezza commovente. E commuove la strada che si snoda come una lastra d’asfalto lungo un orizzonte piatto e paglierino disegnando tratti della pianura padana. Senza i gialli sfacciati della Bassa o i verdi violenti delle vicine colline biellesi. Tra vercelli e santhià le risaie abbondano. Ed è il carnaroli, tra i migliori in Italia che viene prodotto nei campi che mutano nel corso dell’anno.
La semina si svolge in primavera, quando le giornate si allungano e il sole torna mite. Allora per evitare che il seme galleggi, questo viene ammollato. E poi quell’acqua viene assorbita dalla terra. E diserbata di bisce ed erbe nocive. E alla fine a settembre il riso è pronto per essere tagliato.
Lasciando i campi sgravati del loro frutto, come li vedete nelle foto che seguono…
