Di Rita Esse
La scelta è veramente amletica: New York offre una tale varietà di musei da rendere difficile una lista di priorità.
Chi viene in questa città per la prima volta sceglierà, quasi certamente, di dedicare al Metropolitam Museum of Art gran parte della giornata. Pare sia la più ricca collezione d’arte del mondo occidentale e le ore trascorreranno
veloci tra capolavori di tutti i tempi. Dopo il restauro del 2007, sono particolarmente interessanti le gallerie di arte ellenistica, etrusca e romana.
Il giardino sovrastante l’ala moderna ospita ogni anno sculture diverse. Chi ama la pittura olandese e fiamminga troverà qui dipinti tra i più belli al mondo. Gli appassionati di storia naturale si perderanno nell’enorme complesso dell’
American Museum of Natural History tra dinosauri, meteoriti, vita degli oceani fino alla sala spaziale del Planetarium.
Noi decidiamo di tornare al MOMA perchè il settore dedicato al design è un continuo work-in-progress ed anche per rivedere la Notte Stellata di Van Gogh è capace di dare, ogni volta, un’emozione nuova e diversa.
L’ edificio del Guggenheim Museum è già, di per sé, una parte importante del Museo. Camminando lungo la rampa che ricorda una gigantesca conchiglia, si possono ammirare opere di artisti, dall’Ottocento ai nostri giorni. La terrazza
delle sculture, al quinto piano, offre un bellissimo affaccio sul Central Park. Uscendo dal Guggenheim è d’obbligo una visita a Strawberry Fields, un angolo del Central Park restaurato a forma di lacrima e voluto da Yoko Ono in
memoria di John Lennon. Una curiosità: il mosaico raffigurante la parola Imagine proviene da Napoli.
English
The choice is really Hamlet: New York offers such a variety of museums to make difficult priority list.
Who is in this city for the first time will choose, almost certainly, to devote to the Museum of Art Metropolitam most of the day. It seems to be the largest collection of art of the western world and spend hours
fast between masterpieces of all time. After the restoration in 2007, are particularly interesting art galleries Hellenistic, Etruscan and Roman times.
The garden overlooking the modern wing hosts every year different sculptures. Who loves painting Dutch and Flemish paintings will find here the most beautiful in the world. History buffs will be lost in the huge complex of natural ‘
American Museum of Natural History between dinosaurs, meteorites, ocean life to the room’s space Planetarium.
We decide to return to the MOMA because the area devoted to the design is a continuous work-in-progress and also to review the Starry Night by Van Gogh is capable of giving, every time, a new emotion and different.
L ‘building of the Guggenheim Museum is already, in itself, an important part of the museum. Walking down the ramp that resembles a giant shell, you can admire the works of artists from the nineteenth century to the present day. the terrace
of the sculptures on the fifth floor, offers a beautiful overlooking Central Park. Leaving the Guggenheim is a must visit to Strawberry Fields, a corner of Central Park restored teardrop-shaped and built by Yoko Ono memory of John Lennon. A curiosity: the Imagine mosaic of the word comes from Naples.