Uno dei momenti più importanti nella vita della popolazione birmana sono i Festival. Ogni pagoda ha il proprio e si potrebbero paragonare alle feste per il santo patrono in Italia, con la differenza che la data in cui si tiene il festival è determinata dalle fasi lunari.
Bancarelle, spettacoli tradizionali, cibi particolari, acquisti importanti, giostre per i bimbi, abiti nuovi, devozione e pellegrinaggi, speciali offerte ai monasteri e alle pagode. Tutto questo contribuisce a rendere l’atmosfera speciale e sicuramente vale la pena organizzare un viaggio in occasione del più importante e spettacolare evento del Myanmar che si svolge tutti gli anni nella cornice idilliaca del Lago Inle: il Festival di Phaung Daw Oo.
“Youk kyar”, “youk kyar”, che si pronuncia “iaut chaua” e significa “uomo, uomo!”, è lo slogan scandito a gran voce dai rematori della locale etnia Intha che si sfidano nel canale di fronte alla pagoda da cui prende il nome il festival, stando in piedi sulle loro piccole imbarcazioni e remando con una gamba in modo davvero singolare, tecnica che si è sviluppata a causa della vegetazione che galleggia su tutto il lago, per cui è necessario stare in piedi per aggirare gli ostacoli.
Questo è il momento che conclude la festa più importante del Lago Inle, probabilmente la più bella di tutto il Myanmar. Il pubblico accalcato lungo il percorso urla il proprio incitamento agli oltre 80 uomini molto eleganti che scivolano velocemente verso il traguardo.
Ogni anno nella Luna di Thadingyut si svolgono grandi cerimonie per portare nei villaggi le immagini dei Buddha, trasportati su una splendida imbarcazione dorata che riproduce le forme dell’uccello mitologico “karawaik” ed è scortata da centinaia di barche colorate dei numerosi pellegrini che giungono da tutto il paese nei loro abiti più belli per partecipare a questo evento annuale.
Quest’anno la Festa della Luna sul Lago Inle si tiene il 2 di novembre.